Leggende Paesane
Storie antiche Lateresei
Leggende e storie paesane
Molti sono i personaggi fantasiosi che si aggirano da secoli nelle macchie circostanti al paese o spesso nell'abitato stesso, ma solo e soprattutto nell'immaginario collettivo, anche se oggi col cambio generazionale stanno perdendo consistenza. Tra le figure più negative senz'altro ci sono la STREGA DI CANALE e LA MARROCA, l'ometto di ciancarella: la prima sarebbe una strega insediata nei paraggi della fontana di canale, questo perché spesso, probabilmente per la conformazione della collina, si nasconde nella direzione della fontana sempre una nuvola più o meno grande; la seconda invece non ha una spiegazione ben definita, e sembrerebbe essere anch'essa una strega o comunque una donna brutta e malvagia.
L'OMETTO DI CIANCARELLA invece e' una sorta di spiritello che si aggira nell'omonimo bosco a ridosso del paese.
IL CANETTO DI SAN Rocco, invece, sarebbe una sorta di cagnolino fantasma che si aggira di sera nei pressi dell'omonima chiesetta.
Da mettere in risalto anche un animale di fantasia detta LOGNA, che i lateresi mettono sovente nei loro discorsi per far capire in metafora di una cosa che non esiste: "andar per logne" vuol dire perdere tempo.
Da citare anche animali inventati dai bambini delle elementari negli anni settanta quali il TRIPPANZE ed il PATOLLOSAURO.
Da elencare nella speciale sezione del vernacolo locale l'espressione MANco A GRADELE che sta' a significare un accadimento, un fatto o un'azione completamente sballata che si rifà appunto alle bislaccherie dei Gradolesi, ritenuti a Latera estrosi, anche per l'antica rivalità di campanile dei due centri.